Condannato in Italia scappa in Georgia, si rifà una nuova identità e torna ma viene tradito dalle impronte digitali, arrestato ladro d’appartamenti
27 Giugno 2025Bolzano – Condannato a due anni e 11 mesi per il furto in una abitazione commesso nel quartiere Gries a capodanno del 2022, un cittadino 36enne georgiano era scappato in patria per evitare la galera italiana. Credendo che le acque si fossero calmate, confidando nell’efficacia di un cambio di identità che era riuscito ad ottenere dal sistema anagrafico Georgiano, è tornato a Bolzano portandosi dietro, però, le impronte dattiloscopiche.
Sono state quelle a tradirlo oltre alla solerzia di alcuni agenti di polizia. Durante l’ordinario di servizio di controllo del territorio, ieri sera alle ore 23.00 circa gli agenti in pattuglia nella zona Gries, nei pressi di via Egger Lienz, hanno fermato per controllo una macchina con targa polacca, parcheggiata all’angolo di strada e con due uomini a bordo, entrambi cittadini georgiani.
Il controllo documentale dava esito negativo così come quello sul veicolo che non consentiva di rinvenire arnesi atti allo scasso; tuttavia i poliziotti si sono insospettiti perché i documenti georgiani presentati da uno dei due, nonostante non avesse irregolarità, fossero stati tutti emessi nei giorni precedenti al controllo.
Per questo Il 36enne è stato sottoposto all’esame delle impronte digitali da cui è emersa la sua vera identità. L’uomo al termine degli atti di polizia giudiziaria è stato associato alla Casa Circondariale di Bolzano dove espierà la pena prevista e, al termine, verrà disposta l’espulsione con accompagnamento alla frontiera.
Ermanno Amedei



