Bolzano con le ruote delle biciclette sgonfie, cinque stazioni di pompaggio, nessuna funzionante

Bolzano con le ruote delle biciclette sgonfie, cinque stazioni di pompaggio, nessuna funzionante

1 Agosto 2025 0 Di redazione

Bolzano – Cinque stazioni di pompaggio comunali per gonfiare le ruote delle biciclette sono un segnale di attenzione per i ciclisti che poche città hanno: per colpa dei vandali non ce l’ha neanche Bolzano. Come indicato dal sito internet del capoluogo altoatesino, in città sono cinque i punti in cui sono dislocate le stazioni di pompaggio bici. “Si tratta – si legge – di cinque postazioni dotate di compressore alle quali si possono gonfiare gratuitamente le gomme delle biciclette”. Le stazioni sono ubicate in piazza Walther (vicino ai posteggi taxi), piazza Adriano (angolo Viale Druso – Corso Italia), piazza Nikoletti (Oltrisarco), piazza Montessori (Firmiano), terrazza Isarco (lungo l’Isarco).

Nonostante ciò, se il ciclista si trova con la ruota a terra e non ha la classica pompa a mano, rimane a piedi o deve cercare un distributore di carburante che gli permetta di usare il suo compressore. Delle cinque stazioni, infatti, nessuna è funzionante perché quattro su cinque sono state chiaramente vandalizzate.

In piazza Montessori e sulla terrazza dell’Isarco, le moderne strutture – che dispongono anche di prese elettriche e display informativi touch screen – non hanno più i tubi che portavano l’aria compressa dal compressore, perché sono stati tagliati. Danneggiati anche i pulsanti che azionavano il compressore.

Nelle altre tre piazze trovano posto delle campane rosse dalle quali fuoriesce il tubo collegato con il compressore interno. Nessuna delle tre stazioni è funzionante; in due casi è stato tagliato il tubo e la pistola.

“È inutile, non funziona – racconta una residente che ci vede interessati alla stazione di pompaggio in piazza Adriano – continuavano a mettere il tubo, ma veniva subito tagliato. Poi non lo hanno rimesso più”.

Rassegnazione anche in piazza Montessori. “Non capisco – dice un altro residente – cosa ne facciano del tubo o cosa ci guadagnino a rompere tutto”.

Ermanno Amedei

Fahrradfreundlich? Nicht wirklich – Bozens Luftpumpstationen außer Betrieb

Fünf öffentliche Luftpumpstationen für Fahrräder – das klingt nach einer fahrradfreundlichen Stadt. Und tatsächlich: Bozen hätte sie. Aber: keine einzige funktioniert. Der Grund? Vandalismus.

Laut der offiziellen Webseite der Stadt gibt es fünf solcher Pumpstationen, an denen man gratis Luft in die Fahrradreifen pumpen kann. Die Standorte: Waltherplatz (bei den Taxiständen), Adrianplatz (Ecke Drususallee – Italienallee), Nikolettiplatz (Oberau), Montessori-Platz (Firmian) und die Isarco-Terrasse (an der Talfer). Auf dem Papier klingt das super – in der Realität steht man mit plattem Reifen oft trotzdem hilflos da, vor allem wenn man keine Handpumpe dabeihat.

Denn vier der fünf Stationen wurden mutwillig beschädigt. Und das sieht man auch. Auf dem Montessori-Platz und der Isarco-Terrasse fehlen die Luftschläuche komplett – abgeschnitten. Die Tasten, mit denen man den Kompressor starten sollte, sind ebenfalls kaputt.

Die drei übrigen Stationen erkennt man an den roten Metallzylindern mit Schlauch. Doch auch hier: nichts geht. In zwei Fällen wurden Schlauch und Ventilpistole abgeschnitten.

„Bringt nichts, das Ding funktioniert eh nicht“, sagt eine Anwohnerin am Adrianplatz, die uns an der Pumpe stehen sieht. „Die haben den Schlauch zig Mal ersetzt, aber er wurde immer wieder sofort durchgeschnitten. Jetzt machen sie’s gar nicht mehr.“

Auch in Firmian ist man ratlos. „Ich versteh’s nicht“, sagt ein anderer Anrainer. „Was wollen die Leute mit dem Schlauch? Was haben die davon, alles kaputtzumachen?“

Ermanno Amedei

(Übersetzung mithilfe einer KI-Anwendung)