Regionali 2010 / Abbruzzese e Terenzio incontrano i cittadini di Ceccano

13 Marzo 2010 0 Di redazione

Il giro elettorale di Mario Abbruzzese va avanti, senza un attimo di sosta. Nella serata di venerdì scorso l’esponente politico del Popolo della Libertà, impegnato nella sua campagna elettorale per il rinnovo del consiglio regionale del Lazio, ha incontrato cittadini, imprenditori, commercianti e sostenitori del Pdl di Ceccano. Alle ore 19.30, presso il ristorante “Bellavista”, si è svolto un importante appuntamento politico-elettorale, promosso ed organizzato dal consigliere comunale di Cassino, Annarita Terenzio. E’ stata proprio quest’ultima a presentare la candidatura di Abbruzzese ad un centinaio di cittadini intervenuti per l’occasione. “Non ci sono dubbi – ha detto la Terenzio – Abbruzzese è l’unico candidato che può rappresentare in regione la Provincia di Frosinone. Sosterremo la sua candidatura, e la dimostrazione sta nel fatto che io, che sono amministratore a Cassino, sono qui a Ceccano per aiutare l’amico Mario. Abbruzzese – ha continuato – grazie all’esperienza che ha maturato, prima come consigliere comunale a Cassino, poi come presidente del Consorzio Cosilam, e oggi come consigliere del Pdl all’Amministrazione provinciale di Frosinone, è l’unico candidato che ci potrà rappresentare al meglio in Regione. E’ un uomo politico di spessore, che ha già dimostrato nella sua lunga carriera politica di saper portare grandi risorse in zona per finanziare progetti di sviluppo economico e per far creare l’occupazione nella nostra terra”. “La politica deve assolutamente iniziare a sfruttare al massimo ogni opportunità che viene concessa dall’Unione Europea – è stato il monito lanciato da Abbruzzese ai presenti – senza distinzione sociale e soprattutto all’insegna del fare”. Il candidato del Pdl ha fatto anche un passaggio sulla situazione della sanità provinciale e regionale. “Bisogna ridisegnare subito la sanità – ha detto Abbruzzese – che il governo regionale della sinistra ha portato a livelli minimali. Basta con le polemiche, sulla sanità bisogna confrontarsi con i cittadini e gli operatori. Ridisegnarla mettendo al centro il cittadino, costruendo una rete che possa permettere la presa in carico dello stesso in tutte le fasi delle sue necessità: territorio-emergenza-urgenza-degenza-territorio. In altri termini prevenzione, criticità, cura, riabilitazione e integrazione. Tale percorso significa: presa in carico del cittadino che ha bisogno, ed accompagnarlo in tutte le sue fasi”.