Videogiochi e scommesse: sequestrati dalla Guardia di Finanza postazioni clandestine

2 Maggio 2011 0 Di redazione

E proprio in quest’ultimo ambito, sono sempre più frequenti i casi di persone che si presentano presso le caserme dei vari Reparti della Guardia di Finanza della Ciociaria per rappresentare situazioni di abuso di gioco, connesse a potenziali condotte illecite praticate dal gestore o dall’esercente dei videogiochi, riferite a propri congiunti.
Ecco quindi che il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Frosinone, di concerto con la Direzione Regionale Lazio dei Monopoli di Stato, ha predisposto uno specifico piano di controllo finalizzato principalmente alla prevenzione e alla repressione degli illeciti in materia di apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento, con particolare attenzione al dilagante fenomeno del gioco del poker on-line realizzato a mezzo di apparecchiature illecite e/o irregolari.

I controlli sono scattati a seguito di una preliminare ed approfondita attività info-investigativa, svolta anche attraverso un’attenta analisi dei rischi del settore, che ha portato alla luce varie anomalie sui dati relativi alle giocate dei videogiochi e trasmessi dagli apparecchi ai Monopoli di Stato.
Nel corso dell’operazione le fiamme gialle hanno riscontrato numerose violazioni amministrative, e all’interno di una nota sala giochi hanno sottoposto a sequestro 5 video giochi del tipo “Totem” che, lo ricordiamo, sono apparecchi che attraverso l’accesso ad un’apposita piattaforma, consentono ai giocatori di affrontarsi tra loro sulla rete internet senza materialmente utilizzare le carte da poker e le “fiches”, in assenza di ogni forma di controllo e quindi di legalità.

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