Controlli a tappeto della Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate a caccia di lavoratori a nero nel settore della ristorazione

22 Settembre 2011 0 Di redazione

La Guardia di Finanza di Frosinone, in stretta collaborazione con funzionari dell’Agenzia delle Entrate, ha intrapreso una vasta attività di controllo nei confronti di soggetti economici operanti nel settore della ristorazione che organizzano ricevimenti e cerimonie, finalizzata al contrasto dell’evasione fiscale, contributiva e al fenomeno del lavoro nero.

Nel corso delle attività sono stati individuati alcuni ristoranti ubicati in Frosinone e provincia che utilizzavano manodopera lavorativa completamente in nero e che, conseguentemente, omettevano il versamento delle imposte e dei contributi dovuti.

In uno dei ristoranti interessati, peraltro, erano in corso i festeggiamenti relativi ad un matrimonio.

L’attività ispettiva, intrapresa nel fine settimana e protrattasi fino a tarda notte, ha visto impegnati circa 25 tra finanzieri e funzionari dell’Agenzia delle Entrate di Frosinone, ed ha consentito di individuare e identificare 10 lavoratori, tutti di nazionalità italiana, risultati privi di qualsiasi contratto di assunzione e quindi in nero.

Inoltre, è stata rilevata, con riferimento ad alcuni lavoratori addetti alla preparazione e alla manipolazione di alimenti e bevande, l’assenza della prescritta documentazione sanitaria attestante l’idoneità allo svolgimento di tali mansioni.

I servizi intrapresi sono finalizzati a verificare il rispetto delle regole sulla leale concorrenza tra operatori economici, essendo evidente come l’impiego su larga scala di manodopera irregolare o addirittura clandestina costituisca un indubbio vantaggio competitivo nei confronti del sistema economico regolare, arrecando un notevole danno agli operatori rispettosi delle norme.