Tecnologici o tradizionali, ecco i migliori “Pesci di Aprile” di oggi

1 Aprile 2012 0 Di redazione

Oggi è 1° aprile, e come qualsiasi 1° aprile che si rispetti, merita il suo pesce. E va detto che si sono divertiti in molti a farne. Partendo dal campo tecnologico, gmail lancia l’innovativa tastiera a due soli pulsanti: la tastiera superveloce, che consente di scrivere anche due messaggi contemporaneamente. Su Google maps, poi, la mappa diventa ad 8-bit, un pò come i video-game anni 80. Decisamente rivoluzionaria è la nuova app che aggiungerebbe a tutte le opzioni del proprio i-phone, anche quella di avere a portata di spruzzo un’ampia categoria di profumazioni ascellari. E per rimanere in tema di profumi, ecco che viene lanciato quello dell’Arsenal, nel senso che raccoglie tutte le varie profumazioni che caratterizzano quello stadio: da quella degli olii utilizzati dai calciatori a quella dell’erbetta appena tagliata, non tralasciando neppure quella della cucina dello chef della squadra!
Camaleontica è la nuova Peugeot, che cambia colore a seconda dell’umore, e per rimanere in tema di rettili, ecco che dalla Svizzera arriva il geco che, con la sua efficace rapidità, neutralizza quello che da sempre costituisce un fastidioso problema per le povere mucche: le mosche.
Tra le tante bizzarre trovate delle più burlone compagnie aeree straniere, ve n’è una che propone una riduzione del costo dei biglietti a fronte di un aumento dei paganti, che però, ahimè, dovranno viaggiare in piedi. Ma la sfida più accattivante in questo settore la vince l’Italia, con la nascita, proprio oggi, di una compagnia a cui, una volta atterrato, pagherai solo quello che, secondo te, quel viaggio è valso.
La candidatura di Emilio Fede come sindaco a Cuneo non sappiamo che pesce d’aprile sia. Nel giro delle bischerate sono rimasti coinvolti anche Camera e Senato, ed in particolare la bouvette, con il lancio della notizia secondo la quale, a seguito della visita del Presidente Monti a Pechino, sarebbero stati introdotti piatti cinesi nel menu. Peccato.. sarebbe stato un buon compromesso tra una cucina che trovo gustosa e la piaga cinese dell’igiene, così “diversa” dalla nostra.
Simpaticissimi i frati di Assisi, che sul loro sito hanno diffuso la notizia di una visita di Adriano Celentano al sacro convento, confortata da un video con fotomontaggi che la rendevano decisamente molto credibile. E solo a sera hanno fatto sapere che si trattava di un pesce d’aprile quando, sempre sul sito, hanno commentato simpaticamente “Scherzi da frati!”.
Nulla con tutto ciò, invece, purtroppo, pare avessero a che fare i pesci con cui certi giudici di Bari si facevano corrompere nella trattazione di certi processi: quelli pare fossero veri, saporiti e valevoli per tutto l’altro, mica solo per il 1° aprile!
Palma Lavecchia