Tagli all’istruzione e “punteruolo rosso”

6 Dicembre 2012 1 Di Felice Pensabene
Da Giovanni D’Agata riceviamo e pubblichiamo.
Cosa c’entrano gli intollerabili tagli all’istruzione con il punteruolo rosso?Detta così nulla, ma vendendo le fotografie delle quattro palme ultradecennali in agonia per colpa del famigerato coleottero all’interno dell’istituto tecnico agrario “G. Presta” di Lecce, che si colloca nella struttura dell’Istituto Statale d’Istruzione Secondaria Superiore “Columella”, c’entrano eccome.

Appare paradossale, o quantomeno singolare che proprio nella scuola che dovrebbe formare i futuri tecnici agrari, quattro belle piante ornamentali non possano essere sottoposte alle cure necessarie e che quindi siano condannate ad un destino infame.

La colpa di tutto ciò sta, infatti, quasi certamente negli elevati costi dei trattamenti per debellare l’insetto che nei tempi di crisi che stiamo attraversando non possono essere coperti con gli esigui budget concessi agli istituti statali specie a seguito delle cure dimagranti a cui è stata sottoposta la scuola pubblica negli ultimi anni.

Per tali ragioni, Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, nel rinnovare le proprie aspre critiche alla “cura Monti” che nulla ha fatto per salvaguardare la scuola pubblica rivolge un appello alle istituzioni, in particolare al Ministero dell’Istruzione, affinché tali magre figure non si verifichino più perché, lo diciamo da anni, la scuola pubblica è uno di quei settori dello Stato che deve essere messo ai primi posti della propria agenda politica anche in termine di risorse da destinare.

Al contempo, rivolgiamo un invito all’ente Provincia di Lecce, titolare dell’intera struttura affinché intervenga per tempo, se ce n’è ancora, per salvare le quattro palme da morte certa.