Ex Multiservizi da 48 ore in sette sul tetto del Comune di Frosinone. Truppa (Cgil): “Serve chiarezza”

17 Luglio 2013 0 Di redazione

Da 48 ore, i sette ex dipendenti della Mustiservizi di Frosinone sono sul tetto del comune ciociaro. Da lunedì a mezzogiorno, il gruppo si è arroccato sul terrazzo del palazzo di via sei dicembre per mantenere alta l’attenzione sulle problematiche occupazionali degli ex dipendenti dell’azienda municipalizzata ormai dismessa che si reggeva con una partecipazione al 49% della Regione Lazio, al 20 % del comune di Frosinone e il restante tra Provincia di Frosinone e Comune di Alatri. In tutto occupavano circa 270 lavoratori oggi licenziati, parti dei quali confluiti in cooperative sociali che svolgono gli stessi compiti della municipalizzata. Molti altri, invece, tra cui i manifestanti, dopo 18 anni di precarietà, chiedevano la stabilizzazione e maggiori garanzie di quante ne offre una cooperativa. Per superare lo scoglio si ripetono da tempo gli incontri in Regione, ente che, tra l’altro, deve provvedere al pagamento di circa la metà dei debiti accumulati negli anni dalla Multiservizi, circa 4,5 milioni. “Sulla vicenda, serve chiarezza da parte di tutti gli enti – dichiara il sindacalista Benedetto Truppa, segretario provinciale della Cgil – Una chiarezza che al Comune di Frosinone è venuta meno quando ha affidato alle operative i servizi della Multiservizi generando così, maggiore confusione e una guerra tra poveri di difficile soluzione. Il comune faccia capire cosa intende fare sulla proposta avanzata dalla Ragione di creare una nuova municipalizzata in cui fare confluire servizi, oltre del Comune, anche della Provincia e della Regione stessa”.
er. amedei