Villaggio di Natale a Montecassino, anche il “Comitato per la Bellezza” sale sulle barricate per dire no

Villaggio di Natale a Montecassino, anche il “Comitato per la Bellezza” sale sulle barricate per dire no

11 Dicembre 2015 0 Di redazione

Cassino – Sulle barricate, contro l’iniziativa nota come Villaggio di Natale a Montecassino, salgono anche i nomi illustri del Comitato per la Bellezza. Tra questi nomi illustri anche Vezio De Lucia, dunque, uno che parla con cognizione di causa dato che è l’architetto che ha lavorato al Ppiano Regolatore del Comune di Cassino e conosce a menadito le regole urbanistiche e di destinazione d’uso del territorio comunale.

“Il Comitato per la Bellezza – si legge in una nota – aderisce con convinzione alla campagna che comitati e associazioni cassinati hanno da giorni intrapreso contro la creazione sul pianoro storico dell’Albaneta di Montecassino di una sorta di parco natalizio a pagamento. Esso contrasta in modo stridente con la bellezza anche naturalistica di quei luoghi storici e col dovere – che tutti ci riguarda – di rispettare la memoria di decine di migliaia di militari di tanti Paesi che – soprattutto in quell’area – persero la vita nei cinque mesi (gennaio-maggio 1944) dell’aspra battaglia di Montecassino. Molti di essi sono ancora dispersi sotto quella terra. Altri sono sepolti su quelle pendici, a cominciare dagli oltre mille soldati polacchi e dal loro generale  Wladyslav Anders, che lì ha voluto essere tumulato molti anni più tardi.

Pertanto ci uniamo alla forte protesta che sta salendo da Cassino, dal Lazio, da Roma, dal mondo contro questo “oltraggio a pagamento“, come lo ha giustamente definito il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone, che ha promosso il sequestro di capannoni abusivi e di altri materiali. All’Abate di Montecassino, dom Donato Ogliari, chiediamo di chiarire come l’Abbazia abbia potuto concedere ad un privato i 360 ettari dell’Albaneta per ben vent’anni, sostanzialmente avallando – con le sue prime dichiarazioni apparse su un quotidiano locale – l’uso tutt’altro che “agricolo e didattico” che se ne sta facendo in questi giorni.  E la Regione Lazio, le Soprintendenze statali  competenti, il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, e la stessa Santa Sede, non hanno niente da dire in proposito?”

Per il comitato firmano Vittorio Emiliani, giornalista e scrittore, Vezio De Lucia, urbanista, Paolo Berdini, urbanista, Licia Vlad Borrelli, archeologa, Luigi Manconi, sociologo.