Medico indagato per donna morta dopo intervento di liposuzione a Roma sorpreso a operare in una camera da letto

Medico indagato per donna morta dopo intervento di liposuzione a Roma sorpreso a operare in una camera da letto

19 Luglio 2025 0 Di redazione

Roma – Il medico di chirurgia estetica indagato per la morte di una donna sudamericana deceduta in seguito ad un intervento di liposuzione, è stato sorpreso a Roma, dai carabinieri del Nas, ad operare in una casa privata, tra le sporcizie, nonostante il Gip lo avesse sospeso dalla professione medica.

Dopo numerose attività di osservazione e pedinamento su Roma e provincia, che hanno impegnato i militari del NAS di Roma per più giorni, ieri il medico sottoposto dal GIP di Roma alla misura cautelare della sospensione dalla professione medica, è stato sorpreso ad effettuare un intervento di otoplastica in un appartamento.

Il dottore, già indagato dalla Procura di Roma sia per il decesso della donna, avvenuto a seguito di complicazioni per l’intervento di liposuzione, che per una denuncia di lesioni gravissime sempre a causa di un intervento di chirurgia estetica verosimilmente mal riuscito, continuava ad esercitare la sua professione nonostante il divieto impostogli dall’Autorità Giudiziaria. 

Non solo, l’attività continuava ad essere svolta in luoghi di fortuna tant’è che i Carabinieri del NAS lo hanno individuato all’interno di una privata abitazione.

Dopo appostamenti e pedinamenti, avuta la certezza che anche in quella casa del quartiere Quadraro il medico continuasse ad effettuare attività operatoria, i militari, concordandolo con l’A.G., sono entrati nell’appartamento abitato da alcuni cittadini sudamericani e, documentando la scena con riprese video, lo hanno sorpreso mentre, con l’ausilio di una ferrista, era intento ad effettuare un intervento di otoplastica su un’altra straniera, che era lì giunta appositamente per l’operazione. 

La sala operatoria di fortuna era stata ricavata all’interno di una camera da letto in cui erano presenti scarpe, vestiti e sporcizia varia e nella quale era collocato anche un lettino per massaggi sul quale la giovane straniera era distesa in attesa del rimodellamento delle orecchie.

Tutte le attività sono state verbalizzate dagli uomini del NAS, che immediatamente hanno notiziato il PM titolare delle indagini, che avevano portato alla sospensione del medico.

Per la giovane, che stava effettuando l’intervento, a cui era stata somministrata anestetico locale è stato necessario il ricorso alle cure del 118 ed il successivo trasporto al pronto soccorso del Policlinico Casilino per refertare quanto accaduto.

Il dottore e la sua aiutante sono stati denunciati, oltre che per inosservanza del provvedimento cautelare dell’A.G., anche per esercizio abusivo della professione medica e per aver allestito illegalmente un ambulatorio medico.

Ermanno Amedei