Regionali 2010 / Anna Maria Tedeschi, candidata per l’Italia dei Valori, presenta il suo programma in un incontro con i cittadini di Cassino

5 Marzo 2010 0 Di Felice Pensabene

Presentato, in un noto bar del centro di Cassino, il programma politico di Anna Maria Tedeschi, candidata al Consiglio Regionale del Lazio per l’Italia dei Valori. Molti i sostenitori, i rappresentanti delle altre formazioni politiche, ma soprattutto molti cittadini di Cassino presenti all’evento. Nel suo intervento Anna Maria Tedeschi ha voluto porre l’attenzione su quattro punti fondamentali del suo programma politico: lavoro, sanità, ambiente e legalità. In tema di occupazione, in provincia di Frosinone, la disoccupazione è oltre il 10% – per   l’esponente de ‘l’Italia dei Valori’ – sedici milioni di ore di cassa integrazione ordinaria, con diecimila lavoratori a rischio di licenziamento. Dati allarmanti che inducono la necessità di un cambiamento di rotta nella economia della nostra zona. Occorre – secondo Anna Maria Tedeschi – riconvertire gradualmente l’economia del territorio attraverso un efficiente ed efficace utilizzo dei fondi europei. E’ urgente dare impulso ai nuovi settori economici, in particolare attraverso la ricerca, l’innovazione, le energie alternative ed ecosostenibili, ma anche ad un’agricoltura bio sostenibile ed al turismo. Infrastrutture, logistica e servizi rappresentano gli elementi fondamentali dello sviluppo rapido e senza traumi del nostro territorio. Per quanto attiene alla sanità, le inefficienze del sistema sanitario rappresentano un grave fattore di diseguaglianza sociale, tanto più che la salute rappresenta un diritto garantito dalla Costituzione. “Occorre individuare – secondo Tedeschi – i bisogni delle popolazioni residenti e, di conseguenza, una migliore copertura assistenziale con strutture ospedaliere strategiche. Sotto questo aspetto, ha ribadito, il problema più complesso è rappresentato dalla sostenibilità economica, in considerazione del forte passivo di bilancio, parzialmente alleggerito negli ultimi cinque anni. Potenziamento del 118, freno alle esternalizzazioni dei servizi sanitari e delle attività mediche, stabilizzazioni dei lavoratori precari, coinvolgimento dei medici di base nei programmi di screening e prevenzione delle patologie sociali e garanzia ai pediatri di un supporto neuroriabilitativo adeguato in età infantile-adolescenziale, gli altri temi e punti del programma politico evidenziati nell’incontro di ieri. Due gli argomenti su cui con più forza l’esponente de ‘L’Italia dei Valori’ ha voluto far sentire la sua voce: il problema ambientale e quello della legalità. “La parola ambiente – ha ribadito – è divenuto sinonimo di ‘grande affare’, per questo motivo occorre pretendere serrati controlli tecnici ed amministrativi anche alla luce delle recenti decisioni adottate sulla localizzazione di impianti di smaltimento di rifiuti altamente nocivi sul nostro territorio”. Forte preoccupazione, ma anche incisiva lotta alla localizzazione dell’impianto di trattamento dell’amianto a Villa Santa Lucia è stata espressa da Anna Maria Tedeschi nel suo intervento. “La politica ambientale deve essere fondata – ha precisato – sui principi di sostenibilità e di tutela della salute dei cittadini, bloccando logiche affaristiche per ridare dignità al nostro territorio. L’utilizzo di fonti alternative, solare ed eolica, devono essere al centro della politica ambientale. Netta contrarietà, è stata espressa, alla scelta del nucleare e maggiore impulso al settore delle energie rinnovabili, che rappresenterebbero anche un’ importante fonte di occupazione per il nostro territorio”. La legalità, tema da sempre al centro dell’azione politica dell’Italia del Valori, è stato l’argomento su cui si è concentrato l’intervento della candidata al Consiglio Regionale, e che ha riscosso un’attenzione particolare dei presenti. “Non dobbiamo avere paura di parlare di camorra – ha sostenuto Anna Maria Tedeschi – perché la forza di questa organizzazione è rappresentata proprio dall’omertà”. Lotta al silenzio, trasparenza dell’azione politica, indagini patrimoniali, monitoraggio del territorio e prevenzione delle infiltrazioni mafiose, protocolli d’intesa tra Amministrazioni locali e forze dell’ordine e tutela dei cittadini con azioni volte alla prevenzione e alla repressione dei fenomeni criminali le soluzioni al problema, sostenute nel suo intervento.

F. Pensabene