Al M° Michele Santorsola il Premio Internazionale ‘Cartagine’

4 Novembre 2010 0 Di Felice Pensabene

La decima edizione del Premio Internazionale ‘Cartagine’ è stato assegnato al M° Michele Santorsola.  

“……. in virtù dei meriti acquisiti in qualità di Direttore d’Orchestra intento alla divulgazione della Musica in generale ed in particolare della Musica Italiana nel mondo. Le sue esecuzioni musicali traggono fondamento ed ispirazione da un’intensa sensibilità coniugata ad un profondo amore per la vita, della quale Egli sa cogliere la musicalità con particolare finezza e capacità di ascolto, nonché per il grandissimo impegno profuso a livello universale nella diffusione della cultura della pace e della sicurezza tra i popoli.” Con questa motivazione, il prossimo 5 novembre, alle ore 17 presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio in Roma, sarà conferito al M° Michele Santorsola il “Premio Internazionale Cartagine 2010” per la sezione “musica”.  Sarà un evento di alto profilo socio-culturale ed istituzionale con la partecipazione di numerosi rappresentanti, noti ed autorevoli a livello nazionale ed internazionale, appartenenti al mondo della politica, della cultura, della solidarietà sociale, dello spettacolo.   Il “Premio Internazionale Cartagine” rappresenta un prestigioso riconoscimento destinato a coloro che hanno contribuito, in Italia ed all’estero, allo sviluppo ed alla diffusione della cultura e del sapere nei diversi settori, nell’interesse supremo dell’elevazione e della promozione del progresso dei popoli, della ricerca della verità, della libertà, della giustizia e della pace e, quindi, della fratellanza universale. Nato nel 2001, festeggia quest’anno i suoi primi dieci anni di vita e  l’edizione del “decennale” si svolgerà autorevolmente nella Capitale e vedrà protagonisti altri numerosi personaggi, più o meno famosi per renderli “Noti nel mondo del Meditarraneo ed ancor più a livello internazionale”. Peculiarità unica ed originale del “Premio Cartagine” è riconoscere quali personaggi illustri, non solo coloro che hanno già alle spalle un background importante e ben noto alla collettività ma soprattutto quelle personalità ancora poco note che lavorano, seppur non ancora alla ribalta, per costruire un percorso virtuoso e determinante in vari settori: dall’impegno sociale alla ricerca medica, dalla divulgazione della cultura all’imprenditoria e di qualità.