Nasce il Movimento Civico Frosinone, correrà alle prossime elezioni amministrative nel Capoluogo

25 Febbraio 2012 0 Di Felice Pensabene

Si chiama “Movimento Civico Frosinone”. E’ la lista di riferimento dell’ex assessore Maurizio Ciotoli e del consigliere comunale Graziano Mangialento che, alle prossime elezioni comunali di Frosinone, si presenterà ai nastri di partenza, sostenendo il candidato a sindaco Nicola Ottaviani.
“Abbiamo deciso di formare un movimento civico – dichiarano Ciotoli e Mangialento – perché desideriamo coinvolgere tutti coloro che amano Frosinone e che hanno il desiderio di offrire il proprio contributo alla vita della città. Il movimento è aperto al confronto e al dialogo per la ricerca di soluzioni sulla vivibilità, crescita e sviluppo della città di Frosinone”. L’ex assessore Ciotoli, il consigliere comunale Mangialento e un gruppo di amici hanno deciso di costituire un “Movimento Civico” perché “nella nostra città ci sono molte cose che non funzionano e gli attuali amministratori di maggioranza sono occupati più a litigare che ad amministrare. Siamo convinti che la politica si stia allontanando sempre più dai cittadini e dalla società civile. Tutto si svolge all’interno dei gruppi di potere politico. Aumenta sempre di più la disaffezione alla politica, in particolare dei giovani. Ci presentiamo alla prossima competizione elettorale per la formazione del consiglio comunale di Frosinone con l’intenzione di realizzare un programma condiviso e sempre disponibile ad accogliere proposte e suggerimenti da parte dei cittadini”.
“Siamo consapevoli – continuano Ciotoli e Mangialento – di vivere un momento delicato della vita economica nazionale, con possibili riforme che modificheranno il sistema di finanziamento degli enti locali. I danno causati dalla neve determineranno una riduzione delle risorse economiche disponibili. In più la situazione debitoria del Comune e quindi il ricorso ai mutui andrà attentamente ponderata. Per elaborare un programma di sviluppo è importante per il futuro rispettare regole di buon governo quali: una gestione corretta e trasparente, come farebbe un buon padre di famiglia, tendente a ridurre le spese superflue e a trasformare i costi in investimenti, per aumentare i servizi e incrementare per quanto possibile l’occupazione, soprattutto giovanile; una ricerca continua di finanziamenti regionali, nazionali ed europei, che la legislazione consente; la sinergia con i comuni limitrofi, pur nel rispetto delle singole autonomie”.
“Desideriamo – concludono Ciotoli e Mangialento – che i prossimi consiglieri comunali siano valutati sull’efficacia e sull’efficienza delle loro azioni ed essere trasparenti verso i cittadini. Per il nostro movimento sarà fondamentale il rapporto con la cittadinanza, con il volontariato, con tutte le associazioni in particolare anziani, protezione civile e con il mondo ecclesiale”.
L’ex assessore Ciotoli e il consigliere comunale Mangialento spiegano poi la scelta di appoggiare Nicola Ottaviani: “E’ una persona innanzitutto competente e preparata a 360°. Ha una visione della politica come servizio ai cittadini come la nostra, e, soprattutto, con lui condividiamo la visione d’insieme di quella che deve essere la città sotto il profilo della salute e della qualità della vita, e del modo di concepire l’amministrazione di una città capoluogo”.
In ultimo l’ex assessore Ciotoli, rispondendo alle domande dei giornalisti, è tornato sulle sue recenti esperienze politiche: “Ho rassegnato le dimissioni quando esplose la vicenda giudiziaria che ha coinvolto Del Vino e Lacava, non perché vi fosse un mio coinvolgimento diretto o indiretto nella vicenda, ma semplicemente perché volevo evitare strumentalizzazioni ed attacchi politici. Per dirla tutta, fu proprio Marini che mi fece balenare in qualche modo l’opportunità delle mie dimissioni perché potevo essere coinvolto, non so in base a quali elementi, in quella vicenda e, quindi, probabilmente per abbassare i riflettori sull’intera storia attraverso la mia uscita di scena. Dopo le mie dimissioni, però, ho effettuato i miei controlli e riscontri in sede giudiziaria e ho trovato conferma di non essere mai stato coinvolto in quella vicenda, ma che, in qualche modo, potevo addirittura divenire parte offesa, per i danni che ne erano derivati, seppur indirettamente, alla mia immagine. Personalmente, comunque, posso dire che rimane il mio atto di presa di distanza politica ed amministrativa per quanto avvenuto, con le mie dimissioni, mentre altri, come il sindaco Marini, avrebbero fatto meglio a formulare un più attento e largo esame di coscienza. Si intende di coscienza, almeno sotto il piano politico”.
Gli obiettivi del “Movimento Civico Frosinone” sono: salute, lavoro per tutti, una città per giovani, mobilità sostenibile, una città vivibile, gli anziani. Il programma, aperto ai contributi della cittadinanza, prevede tra i primi punti: piano energetico comunale, piste ciclabili e area camper, potenziamento della raccolta differenziata, riqualificazione e recupero urbano, parco archeologico dei volsci, collaborazione con i comuni limitrofi, diffusione dei mezzi informatici, collaborazione con le scuole (Piedibus), attenzione ai giovani, progetti per i diversamente abili, sicurezza sociale e personale, viabilità e parcheggi.