Nel Settantennale della distruzione di Cassino, riportata alla luce la chiesa delle Cinque Torri

26 Marzo 2014 0 Di redazione

A 70 anni dalla distruzione di Cassino e dei suoi monumenti storici, è stato riportato alla luce, in questi giorni, il pavimento dell’antichissima chiesa delle “Cinque Torri” risalente all’ottavo secolo dopo Cristo quando Cassino si chiamava Eulogiminopolis. La struttura sacra, nota anche come chiesa del Riparo, èstata mantenuta viva nei ricordi della gente dagli storici locali come don Angelo Pantoni, Emilio Pistilli, e in ultimo l’archeologo Antonio Leopardi che, per conto del Comune di Cassino, sta dirigendo i lavori di indagine archeologica mirata in un perimetro compreso tra l’attuale chiesa Madre, le fonti del Gari e via Pinchera. In questi giorni, proprio in occasione del Settantennale della distruzione della Città, è stato riportato alla luce il pavimento dell’antica struttura sacra, di circa 130 metri quadro, ritrovati a circa due metri sorto il livello del vecchio giardino della Curia Vescovile. Oggi anche il direttore del museo archeologico di Cassino, Tanzilli, ha effettuato un sopralluogo tecnico insieme all’architetto responsanbile del Comune Claudio Delicato. Il direttore dei lavori è Giuseppe Picano. Finalmente si “tocca” la vera storia di Cassino, un antico edificio che che esisteva solo nei racconti di chi lo aveva visto prima dell’arrivo delle bombe.
Foto Alberto Ceccon