Rubano un’auto e si schiantano a Cassino, 31enne albanese perde due dita ad una mano

3 Novembre 2014 1 Di redazione

Altrove ai ladri le dita delle mani vengono amputate, a Cassino, ad un 31enne albanese ci ha pensato la sorte. La lotta ai reati predatori intrapresa dalle forze dell’ordine nel Cassinate da frutti importanti. All’alba di questa mattina, una delle volanti del commissariato di Cassino impegnata nel servizio di pattugliamento del territorio intensificato voluto dal questore di Frosinone Filippo Santarelli e coordinati dal nuovo dirigente del commissariato Cristina Rapetti, hanno notato in via Ausonia Vecchia un’Audi A4 sfrecciare a velocità sostenuta con tre uomini a bordo. Hanno tentato di fermarla ma inutilmente. Ne è nato quindi un inseguimento al quale, ben presto si è affiancata anche la volante della polizia stradale. L’epilogo dopo nove chilometri. Giunto al curvone in via Sferracavalli, poco prima di entrare nel territorio di Sant’Elia Fiumerapido, l’auto dei fuggitivi ha perso aderenza ed è finita capottata in un terreno. Due dei tre a bordo sono fuggiti nelle campagne, il terzo, invece, un albanese di 31 anni, è stato bloccato dagli agenti anche perché rimasto ferito ad una mano. L’uomo ha perso due dita. Trasportato in ospedale è rimasto lì piantonato in attesa di decidere se trasferirlo a Roma, all’Umberto Primo, per riattaccagli le dita. Si tratta di un personaggio già noto alle forze dell’ordine per reati predatori, gli stessi che lui e i suoi compagni fuggiti hanno compiuto nel corso della notte. L’auto, infatti, era stata rubata poco prima a Cervaro. Il gruppo si era introdotto in una casa e dopo aver arraffato gli oggetti di valore, hanno anche preso le chiavi della vettura con la quale sono fuggiti. A poca distanza dall’incidente è stata trovata anche una sacca contenente monili d’oro. Facile ipotizzare che il gruppo avesse compiuto nel corso della notte più di qualche colpo. L’auto, completamente distrutta, è stata resa al proprietario che non potrà far altro che rottamarla. Intanto è ancora in corso una caccia all’uomo per tentare di arrestare gli altri due fuggiaschi. Il ferito, inoltre, che aveva perso due dita ma non l’ironia, secondo testimoni,  mentre veniva soccorso avrebbe detto: “Adesso sono invalido”. Chissà se spera in una pensione.

Ermanno Amedei