Elezioni 2016, Fardelli dice no a Di Zazzo e accarezza l’idea di fare da Vicesindaco a Petrarcone

Elezioni 2016, Fardelli dice no a Di Zazzo e accarezza l’idea di fare da Vicesindaco a Petrarcone

19 Aprile 2016 0 Di Felice Pensabene

Cassino – Mancano, ormai, pochi giorni all’apertura ufficiale della campagna elettorale, anche se di fatto questa va avanti da mesi, con la presentazione delle liste e dei candidati sindaco. Giorni convulsi fatti di incontri e possibili “apparentamenti” delle ultime ore che, secondo le voci di corridoio, vedrebbero un avvicinamento del candidato sindaco Fardelli verso Petrarcone. Unica vera notizia delle ultime ore. Sembrerebbe fallito, infatti, a meno di possibili dietro front, l’incontro fra lo stesso Fardelli e Tullio Di Zazzo, come pare di capire da uno stringato comunicato emesso. In realtà al momento si tratta solo di ipotesi, visto che proprio Fardelli non sembra intenzionato a mollare la corsa verso la poltrona di Primo Cittadino.

Sono in molti i rumors che lo darebbero, però, pronto a lasciare e ad orientare i propri voti verso uno degli altri candidati sindaco. Al momento, voci dei bene informati, lo darebbero vicino al sindaco uscente, ma solo nei prossimi giorni se ne potrà sapere di più, si potrà capire se le voci si trasformeranno in realtà. Le stesse voci che vorrebbero il consigliere regionale tirarsi fuori dai giochi e calare sul piatto, in caso di vittoria sotto l’ombrello Petrarcone, la carica di vice sindaco che, per tutta comodità, non sarebbe incompatibile con la carica di Consigliere regionale del Lazio. I colpi di scena sotto questo aspetto, tuttavia, non mancheranno nei prossimi giorni e a poche ore dalla presentazione ufficiale delle liste, diverranno più tangibili. Sembrerebbe anche tramontata l’idea di una candidatura a sindaco di Maria Iannone, mentre si registrerebbe un avvicinamento di Terranova a Petrarcone.

Di fatto, però, quello a cui assisteremo in questa campagna elettorale sarà un esercito di candidati al Consiglio comunale pronti ad accaparrarsi un posto fra i ventiquarreo scranni di piazza De Gasperi, con uno spreco di denaro senza precedenti, e a cui negli anni abbiamo assistito, una mancanza di programmi seri per il rilancio della città e che assicurino una vivibilità cittadina adeguata, alla realizzazione dei bisogni essenziali dei cittadini, al riciclo di vecchi amministratori che hanno prosciugato le casse comunali con una politica dissennata ed ignobile, in appoggio a questo o quel candidato, secondo logiche opportunistiche e non negli interessi della collettività. Assisteremo ad attacchi personali, ad una politica fatta di compravendita di voti, di buste della spesa recapitate a domicilio nella speranza di acquistare consensi sfruttando il disagio sociale. Assistermo ad una tornata elettorale ed a una politica che non ci piace, fuori da quello che dovrebbe essere, fatta fra la gente e per la gente, dove i bisogni e la democrazia dovrebbero prevalere sugli interessi e sul profitto personale.
Felice Pensabene