Monumento distrutto, il gruppo di estrema destra Rivolta Nazionale ne rivendica la distruzione

Monumento distrutto, il gruppo di estrema destra Rivolta Nazionale ne rivendica la distruzione

27 Marzo 2018 0 Di redazione

PONTECORVO – Il gruppo di estrema destra Rivolta Nazionale ha rivendicato la distruzione del monumento a ricordo ai soldati francesi e nordafricani di Sant’Esdra a Pontecorvo avvenuto tra sabato e domenica.

Lo fa con una mail a IlPuntoaMezzogiorno.it. Una breve nota di poche righe in cui si fa riferimento alla mancata inaugurazione del monumento ai “gloriosi ragazzi tedeschi nazionalsocialisti – si legge – venuti a morire per salvare l’Italia dall’invasore”.

La nota continua con: “nella nostra Madre Terra trovi posto un monumento a quei marocchini della divisione francese che si macchiarono di enormi violenze verso le nostre donne, verso bambini e anziani, collaborando con gli americani che intanto dall’alto bombardavano senza pietà le nostre città. Contro quel monumento sono state fatte piccole seppur giuste azioni, adesso però era giunto il momento di metterci altro tipo di mano! Per tale motivo lo abbiamo distrutto! Ristabiliamo una volta per tutte la VERITÀ: non siamo in alcun modo disposti a vedere tacitamente riconoscimenti verso stupratori e pedofili, così come quel Pasolini di cui il monumento fu giustamente in passato distrutto. Gloria eterna agli eroi, disprezzo per i servi sciocchi del capitale! Ora e per sempre, per l’onore d’Italia”. Firmato: Rivolta Nazionale.

I carabinieri che indagano sul caso avrebbero ricevuto anche altre rivendicazioni e nessuna di esse, al momento, viene scartata.