Evasione fiscale e riciclaggio dietro il mercato di auto di lusso a Pontecorvo, 5 indagati e maxi sequestro

Evasione fiscale e riciclaggio dietro il mercato di auto di lusso a Pontecorvo, 5 indagati e maxi sequestro

30 Maggio 2025 0 Di redazione

Pontecorvo – Trattavano principalmente Bmw, Mercedes, Audi, Porsche, McLaren, che rivendevano sul territorio della provincia di Frosinone, a prezzi super competitivi e reinvestivano comprando attività commerciali aa Roma.

Un sistema ben strutturato e ricostruito dalle indagini coordinate dalla procura di Cassino guidata dal Procuratore capo Carlo Fucci, ed effettuate dai carabinieri e dalla guardia di finanza del di Cassino. Le forze dell’ordine, partendo dalla zona di Pontecorvo e operando anche nei comuni di Castrocielo, Roccasecca, Lariano (Rm), Frosinone, Roma e Benevento, hanno così disarticolato una organizzazione ritenuta, non solo dedita ad un importante giro di evasione fiscale, ma anche di un sistema di riciclaggio effettuato con metodo mafioso.

Cinque gli indagati che compaiono nell’ordinanza emessa dal gip del tribunale di Cassino eseguita questa mattina con cui carabinieri e finanzieri hanno eseguito il sequestro delle quote di sette società, per un importo pari ad euro 573.800, di 8 autovetture tra cui una Lamborghini Urus ed il blocco di 57 rapporti finanziari.

Il sodalizio che risponde a vario titolo dei reati di associazione per delinquere finalizzato al trasferimento fraudolento di valori, autoriciclaggio e truffa aggravata ai danni dello Stato, aveva collegamenti nazionali e internazionali, con particolare riferimento alla Repubblica Federale di Germania ed alla Repubblica di San Marino. Dalla ricostruzione dei profili degli indagati sono emersi rapporti pregressi con il clan dei Casalesi, in passato interessato anche al reinvestimento di elevate somme di denaro di dubbia provenienza anche nell’area del Cassinate ma non solo.

L’Area geografica di riferimento per le illecite attività del sodalizio, è risultata essere quella dell’hinterland pontecorvese, ma con ramificazioni nelle province di Roma dove il gruppo attenzionato agiva attraverso la rilevazione di nuove attività commerciali di ristorazione, nell’elegante quartiere Parioli e nella città di Benevento. Rilevante, inoltre, l’attività della presunta associazione anche all’Estero, attraverso l’utilizzo di società dedite alla commercializzazione di autovetture di lusso importate ed immesse sul mercato nazionale a prezzi particolarmente vantaggiosi attraverso un collaudato sistema di evasione dell’Iva, nonché attraverso l’utilizzo di agenzie di disbrigo pratiche auto del casertano e della provincia di Catanzaro, utilizzate per il rilascio della documentazione attestante l’avvenuta immatricolazione dei veicoli sul territorio Nazionale.

Base logistica della presunta compagine criminale è stata individuata in una nota e lussuosa attività commerciale e di ristorazione di Pontecorvo. Nell’ambito del procedimento, vista la complessità dell’indagine, per la Polizia giudiziaria italiana si è reso necessario avere continui interscambi investigativi con i collaterali organi investigativi della Repubblica federale della Germania e della Repubblica di San Marino, avendo accertato la provenienza delle autovetture di lusso commercializzate sul territorio nazionale, per importi nell’ordine di milioni di euro e con una importante evasione dell’Iva accertata. Nel solo anno di riferimento 2021 risultavano commercializzate autovetture provenienti dall’estero per complessivi 1.150.400 euro con una evasione dell’Iva calcolata in 253.088 euro.

Ermanno Amedei