Regionali 2010 / Con 22.144 preferenze Mario Abbruzzese è consigliere regionale

30 Marzo 2010 1 Di redazione

Ventiduemila e centoquarantaquattro preferenze. Questo è l’importantissimo risultato che Mario Abbruzzese ha raccolto nel corso della sua lunga ed estenuante campagna elettore, “spalmata” su tutti e 91 Comuni della Provincia di Frosinone, senza lasciare nessuno indietro. L’ormai onorevole Abbruzzese è, a pieno titolo, uno dei cinque consiglieri regionali (eletti fra maggioranza ed opposizione) che il territorio è riuscito a mandare alla Regione Lazio, passata dalle mani del centrosinistra in quelle del centrodestra capeggiato da Renata Polverini. Un traguardo davvero straordinario se si pensa che Abbruzzese, solo nella sua città natale, Cassino, ha portato a casa, contro tutti, la bellezza di 4600 preferenze. “La campagna denigratoria e lo sciacallaggio politico che qualcuno ha tentato di fare nei miei confronti per screditare il mio lavoro – ha detto riferendosi alla questione amianto a Villa Santa Lucia – è servita davvero a poco. La gente ha capito chi, sul nostro territorio, stava portando avanti l’iter per dare il via allo stabilimento per lo smaltimento dell’amianto: non di certo Mario Abbruzzese presidente del Cosilam. Da domani, in Regione, comincerò a lavorare per fermare chi davvero voleva l’amianto a Villa. Mi batterò fino in fondo per fermare l’istallazione dello stabilimento sulla nostra terra”. Parole forti, concrete, come i tanti impegni che Abbruzzese ha preso con le migliaia di cittadini della Provincia di Frosinone, con cui si è confrontato in queste settimane di campagna elettorale. “Ha vinto la politica del “fare” – ha continuato il consigliere regionale – perché la gente ha compreso fino in fondo il mio progetto politico, basato sul rilancio dell’economia e sulla ripresa dello sviluppo economico della nostra Provincia. Sono stato l’unico candidato che ha parlato di cose fatte, di cose veramente concrete, mentre gli altri erano impegnati a fare la politica dell’odio, degli insulti e dello sciacallaggio, dimenticandosi della gente che, per chi fa attività politico-amministrativa, deve sempre e comunque essere il punto di riferimento, la cosa da cui partire. E’ proprio a loro, ai tantissimi cittadini, che va il mio più sentito ringraziamento. E’ proprio a loro che dedico la mia vittoria”. Mario Abbruzzese ha dimostrato ampiamente di avere le idee chiare sul da farsi. Il suo programma politico non ha lasciato nulla al caso. Sviluppo infrastrutture, lavoro e sanità, sono stati i punti cardine e gli impegni che ha preso con tutti i cittadini della Provincia di Frosinone. “Non andrò in Regione per fare la comparsa – ha annunciato Abbruzzese – ma per ricoprire un incarico di primo piano: bisogna puntare e lavorare per un assessorato. Sono convinto che Renata Polverini manterrà la sua promessa, visto anche il grandissimo consenso ottenuto da tutti i candidati del Popolo della Libertà nelle province del Lazio”. L’elezione di Mario Abbruzzese alla Pisana aprirà sicuramente una “nuova stagione” politica per il centrodestra e per il Pdl provinciale. Saranno tantissime le “riflessioni” che dovranno essere fatte. A partire proprio da Cassino, dove Mario Abbruzzese ha stretto attorno a lui dieci consiglieri e cinque assessori, la metà degli amministratori cittadini. “E’ un gruppo forte e merita rispetto – ha affermato riferendosi ai “quindici” -. Non si faranno più sconti a nessuno”, ha tuonato Abbruzzese rivolgendosi a chi, in campagna elettorale, si è schierato apertamente, per un motivo o per un altro, in favore di candidati del nord della Provincia. “Io continuerò a fare una politica rivolta agli interessi del territorio e al fianco dei cittadini, delle famiglie e dei giovani, vero volano per far ripartire il “motore” dell’economia locale. Questa è l’unica cosa che mi interessa. Questi sono i motivi che mi hanno sempre spinto ad andare avanti. Questo mi ha portato al successo”.