La cultura Rom attraverso le note di Santino Spinelli al Teatro Fenaroli

23 Novembre 2010 0 Di redazione

«Sono molto grato e riconoscente al Nord Barese e a tutti coloro che hanno preso parte alla manifestazione per il contributo artistico, musicale, giornalistico ed umano che fornisce alla causa e alla cultura Rom. La nostra è una battaglia di civiltà e di umanità che incarna i valori di pace e di europeismo convinto. Attraverso la cultura e la musica è possibile veicolare valori di giustizia contro la discriminazione sociale che oggi è contro i Rom e domani potrebbe essere contro chiunque. Altresì mi preme ringraziare tutti i partner istituzionali e il Consiglio di Europa rappresentato da Roberto Tumbarello durante la serata».
Queste le parole di Santino Spinelli, eclettico musicista ed ambasciatore culturale del mondo Rom, a margine dello spettacolo di musica e cultura Rom tenutosi nei giorni scorsi a Lanciano all’interno del teatro Fenaroli. Santino Spinelli, musicista, unico Rom ad avere due lauree (in lingue e letterature straniere moderne e in musicologia, entrambe conseguite all’Università degli studi di Bologna) è professore di lingua e cultura Romanì all’Università degli studi di Trieste e a quella di Chieti.
Durante la serata a Lanciano la biscegliese Clelia Sguera ha ricevuto il premio «Angelo e Alessio Di Menno Di Bucchianico 2010».
Clelia ha collaborato con il suo quartetto Baharan Gor (formato da Clelia Sguera violino, Palma Pesce violino, Matteo Notarangelo viola, Donatella Milella violoncello) suonando con l’Alexian Group in vari eventi culturali a favore dei Rom. Inoltre il premio lo ha meritato per aver conseguito una laurea in lettere all’università di Bari (relatore professor Pier Franco Moliterni) sulla musica e cultura Romanì.
Ad allietare la serata anche Antonio Barracchia virtuoso musicista barlettano che ha suonato a Strasburgo all’interno del Consiglio d’Europa con l’Orchestra europea per la Pace e l’Alexian Group nello spettacolo dal titolo «Romano drom – viaggio concerto nella musica Rom» e a Lanciano durante la serata. «Sono stato molto felice di aver condiviso l’esperienza umana e musicale al Consiglio d’Europa e a Lanciano con il gruppo di Santino Spinelli. Ho vissuto dei momenti bellissimo che mi hanno offerto molto sotto tutti i punti di vista», ha dichiarato il musicista barlettano Antonio Barracchia.
Il barlettano Giuseppe Dimiccoli, giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno, è stato insignito del premio «Attilio D’Amico 2010» per «aver contribuito attraverso i suoi scritti ad informare correttamente in merito alle vicende dei Rom contestualizzate nell’ambito delle politiche europee».