Emergenza umanitaria, dai gma supporto ai soggetti attuatori

3 Settembre 2011 0 Di redazione

I Gruppi di Monitoraggio e assistenza, istituiti con decreto del 27 luglio del Commissario delegato per l’emergenza immigrazione dal Nord Africa – Capo Dipartimento della Protezione civile, e che dalla scorsa settimana hanno iniziato a operare nelle diverse regioni d’Italia, sono stati pensati e voluti dallo stesso Commissario per supportare i Soggetti attuatori nell’impegnativo compito dell’accoglienza ai migranti, per verificare il rispetto degli standard minimi di assistenza e l’omogeneità del trattamento sul territorio.

Il Gma, composto dai rappresentanti del Dipartimento della Protezione civile, del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno, della Conferenza delle Regioni, dell’Unione delle Province Italiane, dell’Associazione nazionale dei comuni italiani, dell’Unhcr, dell’Iom (International Organization for Migrations) e da Save The Children per l’aspetto legato ai minori, ha come missione quella di analizzare l’organizzazione realizzata a livello regionale e le condizioni dell’accoglienza diffusa sul territorio, non certo quella di giudicare superficialmente il lavoro fin qui svolto.

Le informazioni raccolte dal Gma sono utilizzate per supportare i soggetti attuatori e consentire, nel caso di necessità, il miglioramento degli standard previsti. L’obiettivo dei membri di tali gruppi di monitoraggio, dunque, non è esprimere giudizi, positivi o negativi che siano, al termine delle loro visite o definire una classifica dei migliori e dei peggiori Soggetti attuatori, ma piuttosto contribuire a un’uniformità del livello di accoglienza tra tutte le strutture nel solo interesse dei migranti ospitati.