“I 12 mesi della sicurezza stradale”, a novembre riflettori accesi sul tutor

31 Ottobre 2011 0 Di redazione

La campagna informativa “I 12 mesi della Sicurezza Stradale” dedica il mese di novembre al Tutor, il primo sistema per il controllo della velocità media, ideato, progettato e sviluppato da Autostrade per l’Italia. “Ci mancava anche il Tutor. Già, ci mancava proprio: perché controllandoti, ti protegge” dice lo slogan che mette in luce il vero ruolo del tutor: non solo uno strumento di controllo, si rivela invece uno dei più grandi alleati della sicurezza dei viaggiatori, anche grazie alla costanza del suo funzionamento. E’ importante infatti sapere che il Tutor funziona sempre, anche di notte ed in qualsiasi condizione climatica, con pioggia e con nebbia, anche se si guida sulla corsia di emergenza, se si spegne la luce della targa o se si viaggia a luci spente, rendendo inutile ogni tentativo di eludere il sistema. Il Tutor e’ stato omologato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’unico soggetto titolato alla sua gestione è la Polizia Stradale. Il Tutor, è dotato di un sistema che permette di rilevare la velocità media dei veicoli su tratte autostradali di varia lunghezza -indicativamente tra i 10 e i 25 km- delimitate da due portali collegati a sensori che, posizionati sotto l’asfalto, al passaggio dei veicoli attivano delle telecamere installate sui portali stessi. Il sistema registra quindi le targhe dei veicoli in violazione (eliminando invece i dati relativi ai veicoli la cui velocità media non supera quella consentita) procedendo, previo accertamento della Polizia Stradale, alla successiva notifica al trasgressore. Proprio grazie al sistema di rilevamento della velocità , nel tempo il Tutor si è dimostrato uno strumento molto efficace per la salvaguardia degli automobilisti. La sua diffusione sul territorio ha di fatto rivoluzionato il comportamento dei guidatori modificando le cattive abitudini. Dopo solo un anno di funzionamento, sulle tratte in cui è stato installato, il Tutor ha fatto registrare una significativa riduzione della velocità di picco (-25%) e della velocità media (-15%), dati che hanno permesso di registrare una notevole riduzione dell’incidentalità e delle connesse conseguenze sulle persone: ” tasso di mortalità: -51% ” tasso di incidentalità con feriti: -27% ” tasso di incidentalità: -19% L’efficacia del Tutor come sistema in grado di incidere in positivo sui comportamenti di guida emerge anche dalla significativa diminuzione del numero di infrazioni commesse dagli automobilisti sulla maggioranza delle tratte in cui e’ stato installato. Il sistema Tutor è stato progressivamente installato lungo quelle tratte che presentavano tassi di mortalità superiori alla media. Attualmente il controllo della velocità tramite Tutor e’ attivo su circa 2500 km delle rete di Autostrade per l’Italia e delle Società controllate (pari al 39% della rete) e complessivamente su 2900 km della rete autostradale nazionale. Sono in corso ulteriori installazioni che prevedono l’attivazione di nuove tratte Tutor sulle seguenti autostrade: – A12 Genova – Sestri Levante, – A16 Napoli – Canosa; e il completamento dei tratti attualmente non coperti sulle seguenti: – Diramazione Roma sud della A1 Milano-Napoli, – A30 Caserta – Salerno. Nel mese di Novembre, fari accesi quindi sul Tutor attraverso la campagna informativa “I 12 mesi della Sicurezza Stradale” a cui partecipano, insieme ad Autostrade per l’Italia, i partner della Consulta per la Sicurezza – Polizia Stradale, le Associazioni dei Consumatori Adiconsum, Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori, Asaps, Quattroruote – il CCISS, RTL 102.5. La campagna informativa “I 12 mesi della sicurezza stradale” è finalizzata ad informare i clienti, durante tutto il corso del 2011, sulle principali cause di incidentalità e mortalità, a sfatare i luoghi comuni e a suggerire i corretti comportamenti di guida per viaggiare in sicurezza e prevenire gli incidenti.