Regole di Bon Ton per i cani al parco. Il vademecum di Aida

Regole di Bon Ton per i cani al parco. Il vademecum di Aida

15 Aprile 2016 0 Di redazione

Dall’ Italia- Sono circa 5 milioni le persone che una o più volte al giorno portato il proprio cane in un parco pubblico o a fare una passeggiata. Una consuetudine necessaria ma anche piacevole alla quale l’associazione Aida
( associazione italiana in difesa di animali e ambiente) ha sempre bisogno di essere accompagnata da un vademecum. Regole semplici da seguire e da ricordare, poiché nonostante siano basilari, non tutti osservano. In una nota ad hoc sintetizzano così da Aida:
“Nel parco pubblico: quando si porta il cane è indispensabile tenerlo al guinzaglio corto (150 cm)e verificare quelli che sono i divieti o zone in cui l’animale può o non può accedere. Se il cane è socievole, quando si incontrano bambini o altri animali è bene lasciare che facciano reciproca conoscenza. Questo naturalmente senza mai perdere di vista il cane e il bimbo,specialmente per evitare che i piccoli compiano gesti improvvisi che possano innervosire il cane perché potrebbe reagire di conseguenza. Se il cane può girare liberamente, mai perderlo di vista, sia per la sua incolumità che per quella degli altri fruitori del parco e degli altri animali presenti. Mai sedersi su una panchina a leggere o parlare lasciando libero il proprio animale che potrebbe scappare, uscire dal parco e finire sotto una moto o un’auto, oppure causare egli stesso un incidente o avere problemi con altri animali, adulti o bambini presenti.
Nelle aree cani: prima di lasciare libero il cane,verificare la presenza di altri animali e accertarsi con i rispettivi padroni che non vi siano situazioni di incompatibilità tra i cani liberi. Non lanciare palline o altri giochini senza una precisa meta poiché i giochi di lancio devono essere preceduti da un giusto addestramento al riporto. Mai prendere in braccio cani piccoli per difenderli da cani di taglia maggiore. Tale gesto infatti è pericoloso in quanto gli altri cani risulterebbero liberi mentre il più piccolo, se attaccato, sarebbe impossibilitato a fuggire, quindi molto agitato e stressato. Mai portare nelle aree apposite i cani non vaccinati o malati perché potrebbero essere motivo di contagio per altri e loro stessi sarebbero a rischio malattie.
Norme generali: portare sempre con sé paletta e sacchetto per la raccolta degli escrementi, nonostante siano disponibili all’ interno di molte aree cani.
Portare sempre con sé anche una bottiglietta di acqua non fredda sia per dissetare il proprio cane sia per lavare, laddove il cane dovesse fare pipì contro strutture fisse o panchine.