Cassino – Volti, divinità e personaggi dai depositi del Museo Carettoni per le giornate Europee del Patrimonio 2022

24 Settembre 2022 0 Di redazione

‘Siamo davvero felici di annunciare che Cassino possa partecipare alle giornate europee del Patrimonio 2022 il 24 e 25 settembre.

Il #GEP2022 sarà presente al Museo Archeologico Nazionale “Gianfilippo Carettoni” – Cassino con una apertura straordinaria e una esposizione temporanea. Grazie al lavoro del direttore del museo Marco Musmeci, il nostro territorio ha una ulteriore occasione di vivere momenti culturali di alto profilo -annuncia l’Assessore alla cultura del comune di Cassino Danilo Grossi.

‘Volti. Divinità e personaggi dai depositi del Museo è il progetto messo in atto in occasione delle Giornate europee del Patrimonio 2022 con apertura straordinaria serale al prezzo di 1 euro, dalle ore 20.00 alle 23.00, con esposizione speciale temporanea.

“Volti. Divinità e personaggi dai depositi del Museo” è un progetto espositivo finalizzato a mostrare per la prima volta reperti conservati nei depositi, di notevole pregio artistico ed importanti per la delineazione del profilo storico, archeologico ed architettonico di Casinum.

Statue, ritratti, epigrafi ed altri frammenti, provenienti da vari monumenti della città antica, saranno ciclicamente esposti per raccontare ai visitatori la vita e le opere degli esponenti dell’élite locale, i modi di decorare gli spazi pubblici e privati, le divinità che venivano venerate. 

Il primo pezzo ad essere esposto in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2022 è una testa-ritratto di erma rappresentante il dio Hermes: le caratteristiche iconografiche permettono di identificarlo con una copia romana dell’Hermes Propylaios di Alcamene, realizzato nella seconda metà del V sec. a.C. e collocato sull’acropoli di Atene.

Nel 2015 la scultura, precedentemente conservata in una delle case che sorgevano nei pressi del Teatro, è stata donata da un privato al Museo Carettoni. La presenza di un incasso per perno e supporto metallico suggerisce che l’erma facesse parte di un recinto chiuso da catene o parapetti, aggiungendo un ulteriore episodio alla storia dell’antica Casinum.