
Attraverso “Chi l’ha visto” riconosciuta dalla mamma in Russia la donna morta a Villa Pamphili
19 Giugno 2025Roma – Potrebbe essere di nazionalità Russa e si dovrebbe chiamare Anastasia la donna di circa 30 anni, trovata morta il 7 giugno scorso, a poca distanza dal corpo della figlia di pochi mesi, a Villa Pamphili a Roma. La trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?” è riuscita a contattare una donna che dice di essere la madre della giovane.
“E’ mia figlia”, ha detto al programma in onda su Rai 3. Si chiama Anastasia ed era andata a studiare inglese a Malta, dove ha conosciuto Rexal Ford. La mamma l’ha sentita l’ultima volta in videochiamata il 27 maggio. C’era anche l’uomo, che le assicurava di essere una brava persona e di voler mettere su famiglia. Poi una mail del 2 giugno, nella quale la ragazza diceva di avere dei problemi con il suo compagno ma che stavano cercando di risolverli. Il nome della bambina è Andromeda, anche se successivamente è stata chiamata Lucia.
“Dov’è ora quest’uomo?”, ha chiesto la mamma a “Chi l’ha visto?” visibilmente scossa. Alla donna erano arrivate le foto di lui con la bimba in braccio.
Le ha mostrate al programma e ha anche fornito un dettaglio della figlia: il piede con il tatuaggio che corrisponde esattamente a quello mostrato dalla polizia. La redazione di “Chi l’ha visto” è riuscita a contattare la donna che dice di essere la madre della giovane trovata morta a Villa Pamphili, tramite una telespettatrice.
Il 13 giugno, a quasi una settimana dal ritrovamento dei corpi, è stato fermato in Grecia un uomo, cittadino americano, che ha detto agli investigatori che la bambina era “sua figlia”. L’uomo all’anagrafe Usa risulta registrato con il nome di Francis Kaufmann e non come Rexal Ford, riportato sul passaporto e accertato dalla Procura di Roma in collaborazione con l’Fbi.